Micromega Arte e Cultura
Micromega Arte e Cultura (MAC) è un’iniziativa no-profit di Micromega per la promozione di attività culturali ed artistiche a Venezia.
MAC nasce nel 2016 da un’idea di Roberto Carlon, fondatore di Micromega, e di Franco Avicolli, direttore emerito, con lo scopo di offrire alla città un luogo di incontro in cui condividere esperienze culturali, esposizioni, concerti, ricorrenze, rassegne.
Dal 2024 il direttore Marco Giommoni ne seleziona e cura le iniziative, spesso proposte dal pubblico stesso.
Le attività di MAC si svolgono nella sua sede che si trova in Campo San Maurizio N.2758, al piano terra di un tipico palazzo veneziano.
L’accesso è libero e limitato alla durata delle attività organizzate. Si accede allo spazio suonando il campanello.
Per rimanere informati sugli eventi, vi invitiamo a compilare l’iscrizione alla newsletter qui sotto.
Per informazioni riguardo la possibilità di realizzare eventi nello spazio Micromega Arte e Cultura, vi invitiamo a contattare il direttore Marco Giommoni.

Direttore
Marco Giommoni
Micromega Arte e Cultura
info@marcogiommoni.it
Telefono
+39 335 5296462
+39 041 2412867
I prossimi eventi MAC
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Ven 21 Marzo 2025, ore 18:00
Presentazione del libro: "Tutti i nomi dell'anima" di Chiara ZuccariniDiastema Editrice
Presenta Mara Zia"Ma il richiamo di Venezia era troppo forte, lusinga mortale di una sirena perfida e ammaliatrice ”. Quale mistero si cela dietro l'eterogenea produzione di strumenti del celebre liutaio Giuseppe Guarneri detto del Gesù? Perché il riccio del violino appartenuto a Paganini, il Cannone, è così diverso da quello di altri violini dello stesso liutaio? E come spiegare la datazione postuma del violino detto Leduc, 1745, e l'esistenza di alcune copie non autentiche firmate col nome di Katarina Guarneria? È a partire da queste domande tuttora senza risposta che l'autrice indaga su un possibile contributo femminile alla liuteria cremonese. Come in un arazzo, fili di storie diverse si intrecciano per ricomporre il quadro di un'epoca, quella dell'Italia del Settecento, seguendo le sorti di chi ha posseduto un misterioso strumento firmato da una donna. Storie di emarginazione e di lotta per i propri diritti, all'interno d'una società tollerante e gioiosa ma rigidamente classista. Dopo il successo de La metà di un soldo, vincitore della terza edizione del concorso Lorenzo Da Ponte, romanzo che ha riscosso notevole successo di pubblico e di critica, l'autrice continua la sua ricerca sul secolo d'oro della Repubblica di Venezia, questa volta evidenziandone aspetti meno conosciuti e più oscuri.
Cinzia Zuccarini è nata a Pescara e ha compiuto studi musicali e letterari, diplomandosi brillantemente in violino successivamente laureandosi con lode in Lingue e Letterature straniere. Come violinista, ha svolto attività concertistica in varie formazioni cameristiche e sinfoniche, con diverse tournées in Italia e all’estero. Si è dedicata in particolare all’approfondimento dei rapporti fra musica e letteratura nel XVIII secolo, con numerose pubblicazioni su varie riviste specializzate fra cui “Una cronaca musicale”, un saggio sul resoconto della Commemorazione di Händel fatta da Charles Burney nel 1784. Ha collaborato al Dizionario dei Temi Letterari (UTET). Attualmente insegna lingua inglese presso il Liceo Scientifico “F. Masci” di Chieti.
Conferenza: "I Cimbri" di Franco Bastianon







Evento MAC del 18 Novembre 2021


Evento MAC del 13 Febbraio 2020